Passa ai contenuti principali

Hyundai Nexo: assetata d’idrogeno

La Hyundai Nexo è un’elettrica alimentata ad idrogeno, che nasce su una piattaforma ad essa dedicata, con un’autonomia di quasi 600 km.


SU STRADA NEL 2018 - La strategia della Hyundai per il contenimento delle emissioni prevede l’arrivo di 18 modelli a basso impatto ambientale entro il 2025, a partire dalla Kona a batterie (in vendita nel 2018) fino alla versione elettrica di una berlina del marchio di lusso Genesis. Molti di questi saranno ibridi o elettrici, ma il costruttore coreano sta lavorando in parallelo anche sulle auto a batterie alimentate da una cella di combustibile (la fuel cell), in grado cioè di ottenere l’energia necessaria dall’idrogeno e non dalla rete elettrica. Il modello su cui verrà applicata tale tecnologia si chiama Hyundai Nexo ed è stato mostrato nelle scorse ore al Ces di Las Vegas, dove la Hyundai ha fornito nuovi particolari di natura tecnica e anticipato che alcuni esemplari dell’auto saranno consegnati a inizio 2018 per effettuare test su strada.
BASE DEDICATA - La Hyundai Nexo segna la naturale evoluzione della ix35 Fcev e si rifà al prototipo Hyundai Next Generation FCEV, da cui riprende dettagli di stile come i fari anteriori a “virgola” e il tetto arcuato. La crossover misura 467 cm in lunghezza (+26 cm rispetto alla ix35), ha un motore elettrico da 163 CV (+20%) e funziona senza indecisioni anche a -30° C, temperature a cui la fuel cell e il sistema di alimentazione dell’idrogeno gettavano la spugna sulla ix35. La Hyundai ha lavorato sulla Nexo 2018 per migliorare il funzionamento del sistema ad idrogeno e ridurne gli ingombri, facendo così aumentare lo spazio a bordo: stando al costruttore, ci sono più cm a disposizione dei passeggeri e le batterie occupano meno spazio perché si trovano sotto il pavimento del bagagliaio, complice la base costruttiva specifica e non basata su quella di un’auto già in vendita.


PIÙ AUTONOMIA - Il costruttore ha lavorato inoltre sulle celle a combustibile della Hyundai Nexo e aumentato la resa energetica dell’impianto, che raggiunge ora il 60% (+9% rispetto alla ix35), con evidenti benefici anche a livello di percorrenze: il costruttore dichiara 592 km con un pieno d’idrogeno, circa 175 km in più rispetto alla ix35. L’azienda stima che la longevità dell’auto sia paragonabile a quella di un’auto con motore a benzina o diesel. La Hyundai è riuscita anche a migliorare le prestazioni, che ora sono adeguate per la tipologia di auto: la casa dichiara un tempo sullo 0-96 km/h di 9,5 secondi, inferiore di 3 secondi rispetto a prima. I primi esemplari dell’auto verranno consegnati dalla Hyundai nei paesi dove sono presenti distributori di idrogeno, dove si svolgeranno test per valutare l’affidabilità del sistema.

fonte articolo: https://www.alvolante.it

Commenti

I post più popolari

Citroën C4 Cactus: è ancora più comoda?

Elegante nel look, la Citroën C4 Cactus accentua le sue già notevoli doti di comfort e resta scattante e maneggevole. Nell’abitacolo, però, si notano troppe economie. Più comfort, più eleganza e una personalità un po’ meno spiccata: è questa la ricetta dell'aggiornamento della  Citroën C4 Cactus . La vettura, che è già ordinabile, debutterà nelle concessionarie il 17 e 18 marzo: invariata nelle forme generali, arrotondate e dotate di un notevole equilibrio, rimane una cinque porte filante e compatta, comunque diversa dalle classiche berline medie. La novità più vistosa riguarda gli inserti paracolpi laterali: gli Airbump, che prima ricoprivano buona parte delle porte, ora sono più piccoli e confinati nella parte bassa, dove si integrano con il profilo in plastica nera che contorna anche i passaruota. Cambiano anche il frontale (nei fari e soprattutto nella mascherina con due profili cromati) e la parte posteriore: niente più fascia in plastica nera fra le luci, ora più larghe

Noleggio per Aziende Neo Costituite e P.iva in Start Up

Con il noleggio a lungo termine c’è la possibilità di affidare una macchina oppure un veicolo commerciale alle start-up!!!  Avere un costo certo sicuro e non variabile mensilmente, senza dover tirar subito fuori di tasca un patrimonio! In altri articoli vi abbiamo già spiegato i vantaggi del Noleggio Lungo Termine, ma oggi vogliamo portarvi a conoscenza del vantaggio riservato alle New-CO . Immaginate di voler avviare una piccola o media impresa di vendita di fiori e consegna a domicilio, vi recate in banca e dopo una prima indagine da parte della direzione che andrà ad analizzare il vostro storico finanziario per appurare che non ci siano i così detti SCHELETRI NELL'ARMADIO vi venga concesso il prestito per avviare la vostra impresa, nel preventivo potrete anche aggiungere tra i beni strumentali l'auto o il furgone che vi occorre per la vostra attività ma dovrete comunque considerare di dover successivamente PAGARE IN CONTANTI il veicolo alla concessionaria, ed ecco

Noleggio Lungo Termine Land Rover

La Land Rover nasce il 30 aprile 1948 quando al Salone di Amsterdam venne presentata la Series I, una vettura destinata ai percorsi off-road e nata per contrastare la Jeep. Nel 1970 il marchio presentò la Range Rover, ovvero il primo SUV premium della storia con un ottimo comportamento anche in off-road. Mentre nel 1971 nacque la Series III. Nel 1980 fu la volta della prima Range Rover a cinque porte, poi nel 1983 debutarrono le Ninety e le One-Ten, ovvero le “mamme” della Defender. Nel 1994 il marchio Land Rover entrò a far parte del gruppo BMW e tre anni più tardi nacque la Freelander . Nel 1995 arrivò, invece, la seconda serie della Discovery. Nel 2000 BMW cedette il marcio alla Ford e così nel 2002 debuttò la terza generazione della Range Rover, poi nel 2004 toccò alla terza evoluzione della Discovery. Mentre nel 2005 fu la volta della Range Rover Sport. Infine, il marchio britannico fu ceduto alla Tata e in questo decennio la gamma si ampliò con la quarta serie della Discovery,